Ride

dal 06/12/2018 al 11/12/2018

Date e orari spettacoli

16:45
20:10

CAST

  • Regia: Valerio Mastandrea
  • Attori:Chiara Martegiani- Carolina,Arturo Marchetti- Bruno,Renato Carpentieri- Cesare,Stefano Dionisi- Nicola,Milena Vukotic- Ada,Mattia Stramazzi- Ciccio,
    Walter Toschi- Ictus,Giancarlo Porcacchia- Morbido,Silvia Gallerano- Sonia,
    Emanuele Bevilacqua- Aldo,Milena Mancini- Marta,Giordano De Plano- Paolo,
    Lino Musella- Mauro
  • Soggetto: Valerio Mastandrea, Enrico Audenino
  • Sceneggiatura: Valerio Mastandrea, Enrico Audenino
  • Fotografia: Andrea Fastella
  • Musiche: Riccardo Sinigallia – (musiche originali), Emiliano Di Meo – (musiche originali)
  • Montaggio: Mauro Bonanni
  • Scenografia: Marta Maffucci
  • Costumi: Olivia Bellini
  • Suono: Gianluca Costamagna – (presa diretta)

Lunedì 10 dicembre spettacolo unico ore 16:45

Una domenica di Maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Ne mancano solo 24 al giorno in cui bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da sette giorni Carolina è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con la sua fatica immensa a sprofondare nel dolore per la perdita dell’amore della sua vita. Manca un giorno solo al funerale dove tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata che sviene ogni due minuti. Come fare a non deludere tutta quella gente? E soprattutto come fare a non deludere se stessa?

In programmazione

dal 06/12/2018 al 11/12/2018

Date e orari spettacoli

16:45
20:10

Lunedì 10 dicembre spettacolo unico ore 16:45

Una domenica di Maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Ne mancano solo 24 al giorno in cui bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da sette giorni Carolina è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con la sua fatica immensa a sprofondare nel dolore per la perdita dell’amore della sua vita. Manca un giorno solo al funerale dove tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata che sviene ogni due minuti. Come fare a non deludere tutta quella gente? E soprattutto come fare a non deludere se stessa?